CITARE LE FONTI DI INFORMAZIONE NELLA TESI/AIUTO TESI DI LAUREA
Tutte le fonti di informazione che vengono adoperate nella stesura della tesi vanno citate nel testo e riportate nella bibliografia finale.
Per fonti di informazioni si intendono libri, capitoli, articoli o siti internet.
Citare una fonte, quindi, significa inserire all’interno del corpo del testo una citazione bibliografica, ossia indichiamo da dove abbiamo ottenuto le parole, o le immagini che inseriamo nel nostro elaborato.
La citazione delle fonti nel testo e la redazione della bibliografia finale si basano sullo stile APA, tra i più usati stili di citazione.
Lo stile APA è stato creato dall’American Psychological Association; è lo stile standard scelto per le pubblicazioni nell’ambito delle scienze sociali.
Il manuale ufficiale dello Stile APA è molto esteso e, per questo motivo, è poco pratico da consultare.
Molte università hanno predisposto un proprio manuale per agevolare gli studenti e consentire loro di seguire le linee guida dello stile APA.
COSA PREVEDE LO STILE APA/AIUTO TESI DI LAUREA
Le regole dello stile APA:
- Nel testo vanno indicati tra parentesi i cognomi degli autori secondo l’ordine che compare nella pubblicazione e l’anno della stessa, ad esempio: (Rossi e Bianchi, 2020); In caso di citazione testuale, cioè di spezzoni di testi altrui, oltre ai cognomi e all’anno della pubblicazione, bisogna indicare anche le pagine dalle quali è stata estratta la citazione, ad esempio: (Rossi e Bianchi, 2017, pag. 78-79);
- Nella bibliografia le fonti vanno inserite per cognome (e in subordine per nome) dell’autore; se il proprio elaborato si riferisce a più pubblicazioni del medesimo autore, queste andranno citate in ordine cronologico, dalla più recente alla meno recente; le citazioni non vanno numerate.
ESEMPI PRATICI/AIUTO TESI DI LAUREA
Citare libri:
- Autore del libro: prima il cognome e poi l’iniziale del nome;
- Anno di pubblicazione;
- Titolo del libro;
- Luogo di pubblicazione;
- Editore.
Esempio:
Reberschegg, F. , & Torcinovich, S. Tondo Giudice, A. (2000). Corso di diritto. Diritto civile. Padova: CEDAM.
Citare articoli:
- Autore dell’articolo: Prima il cognome e poi le iniziali del nome;
- Anno di pubblicazione;
- Titolo dell’articolo;
- Nome della rivista;
- Volume;
- Numero delle pagine.
Esempio:
Auriemma, S. (2020). Il venir meno dell’efficacia del contratto collettivo di diritto comune per volontà datoriale. ADL Argomenti di diritto del lavoro, (1/2), 152-163.
PER APPROFONDIRE
epale.ec.europa.eu/sites/default/files/apastyle2018.pdf
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