I FORI IMPERIALI/ AIUTO TESI DI LAUREA
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I FORI IMPERIALI/AIUTO TESI DI LAUREA
I Fori Imperiali rappresentano un complesso di cinque piazze costruite nel periodo intercorrente tra il 46 a.C. e il 113 d.C., per impulso di Giulio Cesare e degli imperatori Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano.
I Fori Imperiali nascono come un insieme connotato da matrice tardo/ellenistica; la struttura è rettangolare, con portici, edificio di culto e basilica.
I cinque componenti dei Fori sono:
- Foro di Cesare;
- Foro di Augusto;
- Foro di Vespasiano o Tempio della Pace;
- Foro di Nerva;
- Foro di Traiano 1 .
Il Foro di Cesare, costruito per impulso di Gaio Giulio Cesare è il primo Foro considerato Imperiale, che delinea una svolta, in ambito architettonico, nel contesto della storia romana.
Deliberato nel 54 a.C. come un’estensione del Foro Romano, e inaugurato dopo due anni, era formato da due edifici principali; il primo edificio era rappresentato dal Tempio di Venere e, collocato in posizione dominante, configurava un santuario di famiglia.
Il secondo edificio era costituito dalla Curia Iulia; la collocazione della Curia è strategica nel contesto del complesso, dal momento che si affacciava nel vecchio foro ma, in tutti i casi, faceva parte del nuovo Foro di Cesare.
Lo scavo del Foro di Cesare venne eseguito a cavallo tra il 1930 e il 1932, contestualmente all’apertura di via dei Fori Imperiali; gli scavi consentirono l’emersione di una parte del complesso.
I FORI IMPERIALI/AIUTO TESI DI LAUREA
Il Foro di Augusto era collegato con quello di Cesare; al confronto con il Foro di Cesare si orienta in maniera ortogonale, mentre i portici che sorgevano sui lati lunghi, si aprivano in spazi semicircolari coperti, destinati all’attività giudiziaria.
Le fondazioni erano costruite per mezzo di tufo e travertino per i punti di scarico delle forze; il podio e la scalinata, rappresentata da diciassette gradini, avevano un rivestimento marmoreo, e la cella terminava con un’abside rialzata.
La piazza era delimitata dalle strutture porticate; nella parte centrale era collocata la statua dedicata all’Imperatore, raffigurato attraverso la dedica intitolata «Padre della Patria» 2 .
Il Foro di Vespasiano, o Tempio della Pace, costruito nel 75 d.C. per volere dell’Imperatore Vespasiano, con l’intento di commemorare la conquista di Gerusalemme, fu collocato, in origine, nel contesto occidentale, distinto dai Fori Imperiali di Cesare e Augusto per mezzo della via dell’Argileto, antica strada romana.
Nel 192 d.C. il Foro andò distrutto a causa di un incendio e, nel periodo successivo, venne riedificato per mezzo dell’iniziativa dell’Imperatore Settimio Severo.
Comunque, il Foro di Vespasiano possedeva una piazza quadrata e sei vasche d’acqua, tre orientate a nord e tre a sud; la pavimentazione era costituita da lastre marmoree, e nella parte centrale erano collocate statue commemorative di epoca neroniana.
I FORI IMPERIALI/AIUTO TESI DI LAUREA
Il Foro di Nerva venne edificato dall’imperatore Domiziano, e venne inaugurato nel 97 d.C. in seguito all’assassinio di Domiziano, dal suo successore Nerva, dal quale riprese il suo nome ufficiale.
La forma del Foro si distacca dall’impianto degli altri fori; infatti, esso non presentava portici laterali ma due file di colonne aggettanti, collocate secondo la direzione dei muri laterali.
Allo stato odierno, rimangono in piedi due di queste colonne, denominate «colonnacce» e, contestualmente ad una porzione del fregio, costituiscono le sole testimonianze del Foro di Nerva.
Il Foro di Traiano venne edificato dall’imperatore Traiano, tra il 95 e 105 d.C., successivamente al termine dell’epoca domizianea; inaugurato nel 112 d.C., il suo sviluppo è parallelo al Foro di Cesare, ed era caratterizzato da una piazza rettangolare e da una statua equestre dell’Imperatore.
Delimitata da portici, la piazza possedeva dimensioni imponenti; 300 metri in lunghezza e 185 metri in larghezza, e con rivestimento marmoreo.
La piazza del Foro era chiusa dalla Basilica Ulpia, alle cui spalle venne eretta la Colonna di Traiano 3 .
NOTE
1 Meneghini R., (2009), I Fori imperiali ei Mercati di Traiano: Storia e descrizione dei monumenti alla luce degli studi e degli scavi recenti, Ist. Poligrafico dello Stato.
2 Meneghini R., (2006), La nuova Forma del Foro di Augusto: tratto e immagine, 157-171.
3 Bruno M., Bianchi F., (2006), La Colonna di Traiano alla luce di recenti indagini. Papers of the British School at Rome, 74, 293-322.